I disturbi dell’alimentazione non riguardano solo il rapporto con il cibo, ma riflettono spesso un disagio più
profondo che coinvolge l’immagine di sé, il controllo, l’autostima e le emozioni. Si manifestano attraverso comportamenti alimentari disfunzionali che possono compromettere seriamente la salute
fisica e psicologica.
Tra i disturbi più comuni troviamo:
- Anoressia nervosa: caratterizzata da una forte restrizione alimentare, intensa paura di ingrassare e un'immagine corporea distorta.
- Bulimia nervosa: comporta episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da condotte compensatorie, come il vomito autoindotto, l’uso di lassativi o un’attività fisica eccessiva.
- Disturbo da alimentazione incontrollata (BED): implica abbuffate frequenti, senza condotte compensatorie, spesso accompagnate da senso di colpa e vergogna.
I disturbi alimentari non sono una scelta, né una questione di forza di volontà. Sono condizioni complesse, che richiedono un trattamento integrato e personalizzato. Intervenire precocemente può
fare una grande differenza nel percorso di guarigione.
La terapia psicologica a indirizzo Sistemico Relazionale è uno strumento fondamentale per comprendere l’origine del disturbo, sviluppare un rapporto più sano con il corpo e il cibo, e recuperare
un equilibrio emotivo.