Oggi, mio Signore, ti prego di nuovo,
ebbene sì, poiché ancora
ho perduto la retta via
e dunque, mio Dio
stupiscimi come sai fare tu
e cerca di non rendere vano
questo mio coast to coast cittadino
verso il centro commerciale.
Abbagliami con le luminarie
scioccami con i super sconti
ipnotizzami con le maxi offerte
Riporta, così, la mia anima di peccatore
verso i carrelli della spesa.
Rendimi capace di sopportare il dolore
del mio ginocchio restio
costringilo a muoversi in giro per le navate
di questo Tempio del commercio,
fammi superare la soglia dell’Ipercoop
senza rimpianti per una lettura lasciata a metà sul divano.
E poi puniscimi, se vuoi,
con gli effetti speciali
di uno shopping compulsivo.
Ti prego redimimi ancora
anzi, fai di più
instilla in me l’amore per i colossi del dettaglio
Sears, Macyy’s e Selfridges
o meglio ancora, Harrods
templi che ho visitato, critico,
nella mia esistenza da eretico.
Rinnovami, mio Dio
l’entusiasmo di quando, piccino,
i regali li pagava papà
lasciandomi a gioire per il molto che ricevevo
privo com’ero di danari e dunque pensieri.
Fammi ritornare, adesso, tra la folla
mio Signore,
e perdonami, se ci riesci, perché
quando li guardo in viso
non mi riconosco più nella mia gente
Non voglio più, mio Onnipotente,
maledire queste greggi tue
che confuse si accingono agli acquisti
ma tornare tra loro, figliol prodigo perdonato.
Dammi la forza, tu l’Altisssimo,
di tollerare ancora le lunghe code
per rubare al mio prossimo
stressato come me,
un barlume di posteggio.
Riportami, Iddio
sulle scale mobili anguste
e lì lasciami a meditare
sul migliore acquisto da fare,
sulla somma più giusta da spendere,
sul golfino griffato da sfoggiare.
Ma dopo tanto girovagare
Creatore mio, riprendimi,
per condurmi a casa
stracolmo di pacchi
di buste e cartocci.
Infondimi, così,
il vigore per staccare, con rinnovata letizia,
le mille etichette che pagherò… a rate!
In ultimo, tu l’Eterno,
dammi il coraggio di ritornare al lavoro
dimentico del mio rigurgito di consumismo
per continuare a produrre,
per settimane,
il necessario da spendere a fine mese.
Signore mio Dio dei debiti miei
salvami, ti prego,
perché per un attimo avevo creduto
che siffatta vita,
c’ora ti chiedo di ridarmi
fosse solo merda!
Centro Commerciale Forum, Palermo 30 novembre 2009